Il corso di formazione Istruttore Yoga 250h è formato da una parte teorica ed una pratica che verranno svolte completamente online con lezioni in diretta e con la possibilità di avere accesso alla nostra piataforma didattica con le registrazioni delle lezioni.
Il monte ore è così suddiviso:
225 ore di corso (suddiviso tra lezioni teoriche e pratiche)
25 ore di tirocinio/pratica/stage
Le lezioni si svolgeranno un week end al mese per dieci week end più una serata di lezione teorica al mese.
Nei week end di lezione durante la mattina si terranno le pratiche fisiche che partiranno dalla pratica delle asana fino ad arrivare al pranayama. Nel pomeriggio invece si svolgeranno le lezioni teoriche del programma.
Premesso quanto sopra possiamo riuscire a indicare esattamente a chi è rivolto il nostro percorso:
a coloro che hanno percepito nel loro Cuore quanta bellezza e verità c'è in questo gioiello unitario che i Maestri con dedizione hanno portato fino ai giorni nostri;
a coloro che non vogliono aggiungere nulla a ciò che è perfetto così com'è, ma solo farne la più profonda conoscenza attraverso l'esperienza;
a coloro che desiderano contribuire a ricompattare la disciplina assumendosi la responsabilità e l'onore di portarla ai loro futuri allievi nella sua interezza;
a coloro che sanno che non si finisce mai di apprendere perché l'apprendimento è la vita stessa.
Per ovviare alla sola pratica online sarà poi possibile presenziare ad uno dei nostri ritiri che svolgiamo in giro per l'Italia durante i quali avremo la possibilità di passare una settima insieme immergendoci nella pratica dello Yoga e sperimentare le sue infinite possibilità.
Incluso nel prezzo del corso avrai:
12 lezioni settimanali online da poter svolgere durante tutto il tuo percorso
l'accesso illimitato al podcast delle lezioni settimanali registrate (momento ce ne sono più di 50 e cresceranno di settimana in settimana) per poter praticare dove e quando ne hai la possibilità
Al termine del corso e svolto l'esame finale verrà richiesto Diploma Nazionale "Istruttore Yoga 250h", in ambito DBN, con Tesserino Tecnico Federale e iscrizione al registro nazionale.
Abitato sin da epoche remote, il subcontinente indiano fu sede della fiorente civiltà della valle dell'Indo, che si sviluppò a partire dal III millennio a.C. nella parte nord-occidentale del paese; essa tramontò intorno alla metà del II millennio a.C., quando si fecero più profonde le incursioni delle popolazioni indo-ariane provenienti dall'Asia centrale.
Proprio la civiltà della valle dell'Indo fu depositaria dell'infinita conoscenza della disciplina che solo dopo tanti secoli iniziò a essere trascritta in diversi manoscritti.
L'nvasione di popolazioni indo-ariane, però, rese molto difficile la sopravvivenza della cultura dello Yoga che esulava dal concetto di gerarchizzazione che accompagnava il popolo nomade invasore; i Maestri si rifugiarono nelle foreste per proteggere questa conoscenza e tramandarla in segreto da bocca a orecchio.
Molto più tardi, poi, l'invasione dell'impero inglese rese ancora più difficile la sopravvivenza delle conoscenze dello Yoga e i testi vennero epurati di pratiche e usanze che da essi vennero considerate oscene o impure.
Tutto questo continuo attacco alla civiltà dell'Indo ha reso molto difficile il trasporto dell'intera conoscenza della disciplina e ci ritroviamo oggi con parecchi testi che sono stati in qualche modo rimaneggiati e/o tagliati.
Per comprendere al meglio possibile la filosofia che permea tutto il mondo dello Yoga ci dedichiamo alla lettura e al commento di due testi cardine.
Inevitabilmente incontriamo anche l'Ayurveda in questo percorso, perché inscindibile dallo Yoga; la scienza della vita tramandata all'essere umano aiuta il praticante a restare in equilibrio durante l'esecuzione delle tecniche.
Questo poema epico pieno di poesia parla al nostro Cuore e ci introduce alla comprensione dell'unità del tutto.
E' il testo cardine del Karma Yoga, lo Yoga della fiducia che ci spinge all'azione priva di ogni desiderio di tornaconto, certi che tutto ciò che accade è la cosa giusta.
Da questo testo il corpo viene riscattato come sede dell'esperienza che permette lo sviluppo della coscienza, precedentemente considerato, invece, gabbia dell'anima; lo Yoga riconquista il posto di cui ha diritto.
Patanjali ci presenta il percorso dello Yoga nella sua Via dall'ottuplice sentiero; ci guida dalla pulizia di mente e corpo fino al Raja Yoga, la Via Regale alla Realizzazione.
La disciplina appare per ciò che è: un mezzo di conoscenza e sviluppo della mente umana a un livello superiore di coscienza.
Questo piccolo e prezioso testo ci prende per mano e ci conduce dalla vita dell'uomo ordinario soggetto alle leggi di natura alla vita dell'Uomo Spirituale che alberga sopra queste.
Questi testi verranno preceduti da una introduzione sulla filosofia dello Yoga per apprendere le basi teoriche che permetteranno una migliore comprensione durante tutto il corso e saranno condotti da
Master Yoga 760h
Master Yoga Integrale 250h
Master Filosofia Tantrica 250h
Diplomata in Ginnastica Yoga
Diplomata in Ayurveda Tradizionale
Diplomata in Scienze e Tecniche del Corpo
Diplomata in Ginnastica Psicomotoria
Trainer di Psicologia Analogica
In frequenza presso Scienze e Tecniche Psicologiche
In frequenza presso Master Primo Livello in Criminologia e Psicologia Forense
In frequenza presso Professionista della Bellezza e del Benessere
In frequenza presso Pedagogia Waldorf quadriennale
Inizia il suo percorso con lo Yoga da adolescente e non abbandona mai la visione olistica dell'esistenza, cercando di creare un'unione tra le conoscenze occidentali e quelle orientali.
In formazione continua e certa del fatto che non arriverà mai il momento di smettere di imparare, la vita è così colma di sorprese e possibilità di arricchimento che pensare di aver compreso è una grande illusione.
Sono ormai molto ben radicate nella nostra mente le posizioni fisiche dello Yoga che possiamo vedere in ogni dove; dai social alle pubblicità fino alle antiche foto in bianco e nero di praticanti indiani.
Spesso però la visione troppo diffusa di queste pose rende complesso l'approccio alla pratica dello Yoga per molti che cercano di conformarsi a persone che nella maggior parte dei casi sono molto sciolte e fisicamente predisposte a questo tipo di pratica.
Viviamo nella società probabilmente più conformista della storia dell'umanità dove bisogna spesso cercare di assomigliare a qualcuno o a qualcosa per valutare il risultato delle proprie azioni o pensieri.
Lo Yoga dovrebbe però essere scevro da rappresentazioni esterne e paragoni con altre persone.
Si parte dall'ascolto di sé stessi per imparare a conoscersi e ad apprezzare ogni singolo miglioramento e traguardo raggiunto, che non è sicuramente quello di assomigliare a qualcun altro.
Ancora prima di arrivare a parlare di Pranayama (le tecniche di respirazione dello Yoga) si andrà a parlare della respirazione quale strumento primario e necessario per il benessere umano e coadiuvante di tutti i processi che si svolgono all'interno del corpo; dal lavoro interno della cellula fino al benessere del sistema muscolo-scheletrico.
A questo proposito partiremo dallo studio del respiro e della sua influenza sulla muscolatura per parlare di postura e di come le posizioni dello Yoga lavorano sul corpo in modo da andare a cercare quelli che sono i punti dove risiede il problema.
Proprio per questo bisognerà lavorare per eliminare quei preconcetti di cui abbiamo parlato sopra, guardando altre persone praticare queste posizioni ne abbiamo una immagine in testa e spesso cerchiamo di imitare questa piuttosto che svolgere il vero lavoro che dobbiamo svolgere...
Parlando di postura andremo a sviscerare i seguenti argomenti
Colonna vertebrale: struttura e importanza
Articolazioni
Muscoli: struttura e funzionamento
Sistema Nervoso Centrale e Periferico
Riflessi nervosi
Catene muscolari
Homunculus motorio e sensitivo
Sarà allora il momento di passare allo studio delle asana in ogni singolo dettaglio e imparare a comprendere il perché di tanta attenzione a ogni particolare.
Laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni
Massoterapista MCB
Posturologo
Master Postural Yoga
Master Pilates
Insegnante di Ginnastica Posturale
Esperto in tecniche vibrazionali sonore
Inizia il suo percorso nel mondo Olistico dalla musicoterapia che pratica per anni attraverso l’utilizzo della voce (canto armonico, chiamato anche difonico) e dell’antico strumento del didgeridoo.
Approda poi allo Yoga nel quale trova la sua ideale dimensione (quella unione di respiro e suono che da anni già sperimentava trova ora anche una parte fisica che completa la sua ricerca).
Segue negli anni corsi di Medicina Vibrazionale studiando Radiestesia e Radionica che risuonano sempre nell’ambito delle sue frequenze.
Si avvicina al Pilates che esercita come disciplina posturale.
Gli studi di anatomia durante la scuola di Massoterapia lo aiutano a perfezionare anche lo studio dello Yoga da un punto di vista terapico, non solo secondo la tradizione orientale ma anche da un punto di vista anatomofisiologico.
Per ogni asana andremo a vedere i punti importanti da tenere sempre in considerazione e di cui l'asana non dovrà mai mancare.
Ogni persona poi potrà adattare le informazioni basilari della posizione in relazione alle sue necessità cercando sempre di rispettare il proprio corpo e le proprie problematiche.
Ricordiamo sempre che lo Yoga è una disciplina (o meglio LA disciplina) che, se seguita con ardore e costanza, porta ad un cambiamento profondo; in questo caso il cambiamento lo dovremo percepire nel nostro corpo andando a migliorare costantemente la nostra capacità di svolgimento delle asana.
Durante il corso gli allievi verranno costantemente seguiti e corretti alla ricerca della migliore esecuzione possibile.
L'esperienza fisica è il primo e il più importante strumento di un istruttore per poter trasferire la sue esperienza ad altre persone.
In ogni giornata di formazione eseguiremo una pratica e inizieremo a vedere come strutturarla e come lavorare sul corpo alla ricerca di un lavoro sempre armonico ed equilibrato.
Seguiremo delle regole basilari ma sempre efficaci definendo i punti salienti di ogni sessione di pratica in modo da poterne ricreare a piacimento una personale.
Le nostre pratiche non sono mai uguali l'una con l'altra e non daremo delle sequenze prestabilite da copiare.
Una prerogativa fondamentale della Sadhana è la concentrazione e la completa fiducia nell'insegnante che guida la pratica. La concentrazione richiede una mente focalizzata sul momento presente che non abbia la minima possibilità di fuggire da esso.
Alla ricerca della maggior concentrazione possibile metteremo in pratica una serie di tecniche che ne aiutino il raggiungimento
Quanto è importante la concentrazione durante la pratica?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo partire con il farci un'altra domanda: quale risultato vuole farci raggiungere la pratica dello Yoga?
Nei testi troviamo diverse spiegazioni che analizzano il problema principale da diversi punti di vista, ma tutte quante parlano della stessa cosa:
spingerci a cambiare la nostra condizione attuale per reaggiungere una migliore versione di noi
In questo processo la concentrazione durante la pratica è fondamentale, è lo strumento senza il quale la magia non può avvenire.
Cosa possiamo fare noi per aiutarci nel raggiungimento di un buono stato di concentrazione?
Molti risponderebbero: "cercare di eliminare tutte le distrazioni esterne".
Ma questo, come ben sappiamo, non è del tutto fattibile, anche in una caverna sull'Himalaya ci sarà sempre qualcosa a disturbarci, una mosca come la temperatura ambientale.
Il segreto è spiegato in un altro degli otto rami dello Yoga, il pratyahara, la ritrazione dei sensi dal mondo esterno.
I nostri cinque sensi concorrono, in diversa misura e in maniera soggettiva, a mantenerci costantemente collegati al mondo dei sensi distogliendo l'attenzione della mente dall'osservazione interna.
Sai quale dei nostri cinque sensi è quello che distoglie maggiormente la nostra mente dal concentrarsi su ciò che stiamo facendo?
La vista.
Durante la pratica spesso tendiamo a concentrare il nostro sguardo sull'insegnante o su un nostro compagno di corso posto un tappetino più in là alla ricerca di una conferma...
Ma in questo modo non stiamo migliorando la nostra pratica, anche se potremmo averne la percezione; lo sguardo rivolto spontaneamente verso l'esterno porta automaticamente la nostra attenzione su ciò che ci circonda, al di fuori di noi.
Ecco perché nella nostra metodologia di insegnamento non eseguiamo asana di fronte agli allievi a meno che non sia strettamente necessario.
Guidiamo la Sadhana attraverso la voce richiedendo il massimo della concentrazione con l'ascolto; questo necessita di un'attenzione da parte dell'allievo profonda e ininterrotta.
La vista, poi, avrà un ruolo ben definito e fondamentale all'interno della pratica. Lo sguardo è direttamente collegato ai movimenti della nostra mente e lavorare sulla concentrazione dello sguardo su un unico punto sarà di fondamentale importanza. Saper fermare lo sguardo su un punto specifico richiede grande concentrazione e molto sforzo.
Un altro grande vantaggio di questa metodologia di pratica è la possibilità di rivolgere lo sguardo all'interno; chiudere gli occhi aumenta la nostra sensibilità verso il nostro corpo, il nostro respiro, in ascolto di tutti i movimenti interni che si mettono in moto durante la pratica.
Il risultato sarà l'aiuto alla creazione di un'ente di fondamentale importanza per l'autoconoscienza di sé, il testimone; quella coscienza consapevole che si auto-ascolta respirare, muoversi eseguendo un'asana e nella vita quotidiana, parlare e percepire.
Questa costante capacità di osservazione, a cui mira il ramo delle asana, dà la possibilità a manas (la nostra mente razionale) di passare da uno stato di assoluta mancanza di controllo e conoscienza a uno in cui essa si acquieta e diviene in grado di esistere nell'attimo, l'unico percepibile.
Questo ci aiuta molto anche nel guidare le pratiche online, dove il nostro schermo sarà spento e come succede in sala pratica, viene richiesto agli allievi di ascoltare con attenzione tutte le istruzioni che verranno impartite.
A questo punto non resta che provare per poter percepire il risultato finale.
Non praticando davanti agli allievi durante le lezioni, svolgiamo le nostre lezioni online a schermo spento e questo ci permette di registrare le lezioni e collezionarle in un podcast che sarà accessibile in ogni momento per tutta la durata del corso.
Potrai quindi praticare in ogni momento tu ne abbia la possibilità, metti le cuffie e sarà come se fossimo li con te.
Dall'inizio del corso avrai 12 lezioni in diretta da poter usufruire durante tutto l'anno.
Le lezioni saranno registrate e poi aggiunte alle lezioni del podcast.
Compreso nel prezzo del corso hai la possibilità di partecipare ad una settimana intensiva tra quelle a disposizione.
Ci teniamo ad aiutarti affinché un esame andato male sia un momento di apprendimento e non di scoraggiamento, spesso si impara di più da un errore; la persona saggia non è quella che fa meno errori ma quella che impara di più da essi.
Per tutta la durata del corso potrai fare domande in qualsiasi momento, siamo presenti durante tutto l'anno (non solo nei week end di corso) per darti il maggior supporto possibile durante il tuo studio e la tua pratica.
Il corso è diviso in 8 moduli che danno la possibilità di accedere all'esame finale e quindi alla richiesta del diploma nazionale CSEN (convenzionato Yoga Alliance Italia).
La formazione annuale in Istruttore Yoga 250h è aperta a tutti coloro che abbiano almeno un anno di pratica Yoga, previo colloquio telefonico conoscitivo.
Il monte ore è così suddiviso:
225 ore di corso (tra teoria a distanza e pratica in frequenza)
25 ore di tirocinio/pratica/stage
L'obiettivo del nostro corso è di formare futuri insegnanti di Yoga che diffondano il vero senso di questa preziosa disciplina senza tempo, ritrovare quella spiritualità che fa dell'essere umano un riflesso del bagliore divino.
Questo obiettivo non è solo indirizzato a coloro che vogliono fare dello Yoga la loro professione ma anche a chi ha compreso le infinite possibilità che può fornire questa antica disciplina e vuole conoscerla nella sua interezza e per ciò che è sempre stata ed è tutt'oggi, una Via di Sviluppo Coscienziale.
Di seguito il programma del corso suddiviso in 8 moduli:
Alla scoperta dei segreti che lo Yoga tramanda da millenni per comprendere come funziona il nostro corpo e comprendere pronfondamente la sua pratica.
Anatomofisiologia del respiro: perché il respiro è così importante?
Anatomofisiologia dell'apparato locomotore che comprenderà:
studio della colonna vertebrale nel dettaglio
principi di posturologia
studio della muscolatura: perché è necessario allungare i muscoli?
Anatomia del Sistema Nervoso e controllo motorio inerente la pratica dello Yoga:
come funziona il nostro corpo e come viene gestito dal Sistema Nervoso?
Principi sulle catene miofasciali: come eseguire correttamente le asana per un ottimo risultato
rapporto tra finito e infinito
caratteristiche della Prakriti
caratteristiche del Purusha
i tre Guna e la loro manifestazione nella materia e nelle caratteristiche individuali
Vishnu e Sri Krishna
le infinite manifestazioni di Sri Krishna
le vie dello Yoga e le necessità di comprendere la più adatta a noi
la differenza tra via scientifica e via mistica
il Cuore come elemento necessario per l'emancipazione dello Spirito dal corpo
il Karma e il Bhakti Yoga come Vie d'eccellenza per il raggiungimento di una coscienza spirituale
l'obiettivo dello Yoga: autopsicologia applicata
le modificazioni della mente e la loro intrinseca natura dolorosa
le diverse tipologie di Samadhi e mezzi di raggiungimento
l'Ashtanga Yoga e la progressione lungo il percorso
le afflizioni dell'essere umano e la loro origine
i poteri e la necessità di non attaccamento rispetto a essi
da 8 a 11 rami nel passaggio da Samadhi con seme a Samadhi senza seme
l'emancipazione dal veicolo psicofisico
Accesso illimitato
Possibilità di studiare quando ne hai il tempo
Possibilità di studiare ovunque tu sia
Possibilità di riseguire le lezioni quante volte vuoi
Hai la possibilità di chiedere il rimborso entro 5 giorni dall'isrcrizione scrivendo una mail a info@ayuryogastudy.it
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